lunedì 17 dicembre 2012

Rire Jaune

La scorsa estate ho acquistato un piccolo libro sui colori, per la precisione Il piccolo libro dei colori, un excursus di curiosità e aneddoti sui colori, la loro storia e i propri risvolti psicologici.
Mi ha incuriosita molto, leggendo, il modo di dire francese "Rire jaune" dove questa risata gialla è in realtà una risata forzata o finta, usata quando una persona vuole essere percepita positivamente, mentre non ha voglia di ridere, come il "riso in scatola" cioè le risate utilizzate nel mondo dello spettacolo per innescare le risate tra il pubblico ( da Wikipedia).

Mi è sembrato insolito questo abbinamento, perchè il giallo è un colore positivo, solare appunto; anche le maestre sono felici e tranquille quando viene usato dai propri allievi.
Invece il colore giallo ha un passato d'infamia. Perfino nei manuali di ricette, per comporre i colori, veniva analizzato per ultimo e il suo capitolo era il più breve.

La colpa è del medioevo, periodo in cui il colore dell'oro è divenuto spento e sinonimo di malattia.

Insomma da colore favorito per cerimonie e matrimoni degli antichi romani, si è trasformato in simbolo di tradimento e inganno.

Per fortuna c'è stata una svolta grazie agli Impressionisti; e, pian piano, il giallo oggi sta riprendendo vigore, grazie anche alla moda, alla pubblicità e allo sport.




E adesso arriviamo al dunque, il mio Elogio al Giallo, per il concorso di IO DISEGNO A MODO MIO, blog che seguo da sempre da sola lettrice. Appena ho letto il post non ho saputo dirmi di no e finalmente oggi, che è il loro compleanno, riesco a postare la mia illustrazione per partecipare.
Con la mia interpretazione di RidereInGiallo.