sabato 25 dicembre 2010

NATALE. IL DONO DI SE'




Bolivia

Un'estate, un continente che amo,
un sogno, un'esperienza.

È stato tutto questo il nostro rapporto
e so che lo sai.
Non è stato subito amore,
forse non lo è stato neppure mai.
All'inizio era odio, erano lacrime, era paura di non farcela.
Sei così diversa - non i si può immaginare.
Non possiamo cercare di prepararci
perché la forza della realtà tira come un tifone,
sradica certezze, genera turbinii di polvere,
non ti fa più vedere niente.
Ero giovane, non sapevo nuotare nel mio mare
e ho rischiato di affogare nel tuo oceano.
Tante volte c'era il desiderio di tornare a casa,
là dove tutto era più facile, anche sorridere.
Lentamente ho imparato.
Il sorriso più bello è quello conquistato,
quello strappato ad una realtà bruta,
quello conquistato con la forza, la determinazione.
Sono stato in pericolo di implosione,
non sapevo far niente
e non sapevo cosa poter offrire.
Lentamente ho provato.
Ho capito che basta dare il massimo.

Le pagine del calendario si staccavano
e si avvicinava il giorno della partenza.
Non sarei mai voluto partire.
Non perchè ti amassi
ma perché avevamo raggiunto un accordo.
Vivevamo bene in simbiosi,
io avevo dato qualcosa a te
e tu qualcosa a me:

Io
ti ho dato il mio lavoro,
tu
mi hai dato delle grandi amicizie.



Giulio Gasperini

da: DEDICATE
Libroitaliano edizioni

martedì 27 luglio 2010

L'EFFETTO CHE FA...

"L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forme, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi."

Bruno Munari






venerdì 16 aprile 2010

QUELLE CHE... SONO VERE

CenerOntola alla Riscossa

Le fans di CenerOntola sono speciali. Sono Donne Vere. Quelle di tutti i giorni, alle prese con mille incombenze quotidiane, o impegnate nei loro ruoli sociali di mamme, mogli, fidanzate o grandi lavoratrici.
Tra i blog che la sostengono c'è chi la vuole presidente, e la cosa non sarebbe affatto male...
Ma pure i fans, al maschile, di CenerOntola sono speciali, sono prìncipi che comprendono fino in fondo le loro principesse alla riscossa.
Scriviamo una definizione, uno slogan che definisce una donna vera.
Poi, una volta composto, per dar voce alla CenerOntola insita in noi, seguire le istruzioni sul LINK.
Il gran consigliere della nostra principessa, Davide Nonino, penserà poi a spedire, via posta tradizionale, tutte le nostre frasi e i pensieri, alle varie riviste specializzate al "femminile" ma anche a Cioè e Topolino.
A questo punto: si è capito che non ho sbagliato a scrivere e non parlo di Cenerentola?

PS Quando si dice le Donne Vere: CenerOntola devolve il 10% dei proventi del suo libro al progetto Francisville, a favore dei bambini di Haiti, grazie alla fondazione Francesca Rava.

Chi ha visto CenerOntola con la nostra principessa, in un ritratto di Simona Meisser

venerdì 9 aprile 2010

PER TE


Vivendo vicino al mare, è quasi scontato conoscere Terre di Mezzo: una casa editrice conosciuta in spiaggia.
Tra tutti i libri acquistati nelle scorse estati, ieri sera abbiamo riletto, con i miei bambini, "L'Africa in città", scritto e illustrato da Chiara Dattola.
A dir la verità...io avevo acquistato il libro per le illustrazioni, come è il mio solito, quando vengo rapita da pagine di immagini e colori. Solo dopo, leggendo, ho apprezzato molto anche il testo, una piccola storia quotidiana che fa pensare e sorridere.

Terre di Mezzo Editore è nato per strada, da un giornale di venti pagine venduto sui marciapiedi e nelle stazioni. Le parole dei libri come le pensano loro, non possono sostare sullo scaffale di una libreria, ma diventano spazi aperti dove echeggia la voce del narratore...così si presentano nel sito.
Sarà per questo che i libri sono venduti anche in riva al mare, oltre che nelle librerie.
Mi piace quando giganti ragazzi Africani (sono alta poco più di un metro da sarti) si avvicinano promuovendo i titoli a disposizione.
Leggere sotto l'ombrellone è il massimo, e se il libro arriva perfino a domicilio, cosa si vuole di più?

martedì 6 aprile 2010

BOLLE DI SAPONE?


Rivoluzione

Ho visto una formica
in un giorno freddo e triste
donare alla cicala
metà delle sue provviste.

Tutto cambia: le nuvole,
le favole, le persone...
La formica si fa generosa...
E' una rivoluzione.

G. Rodari

martedì 2 marzo 2010

TI DEDICO UNA CANZONE


Ho letto questo libro che è più di un romanzo.

Ti dedico una canzone è un rapporto sulla comunicazione: quella tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra amici.....

Le parole sono protagoniste, insieme alla musica. Quelle dette e quelle taciute.....

Quando si parla, e quando suona una canzone non si deve giudicare, ma solo ascoltare. ...Just Listen...appunto, come nel titolo originale.

Tutto per far esplodere il cuore, come recita invece il sottotitolo italiano.

Ed io...l'ho letto d'un fiato.
Nonostante gli impegni quotidiani, nonostante le incombenze di lavoro.
Ho letto nei ritagli di tempo, mentre facevo colazione, o in fila all'ufficio postale...arrivando ad orari più che notturni.
Dovevo finirlo, una pagina tirava l'altra...
Mi sono trovata immersa nel mondo silenzioso di Annabel, e spesso mi è venuto il desiderio di scrollarla da quel torpore, da quell'ignavia... per la quale esiste tutto il romanzo.
Mi sono anche emozionata verso la fine del libro, quando a stento i miei occhi lucidi, riuscivano a leggere una delle pagine più importanti dell'epilogo.
Molto bello, mi congratuo con la scrittrice, Sarah Dessen, che non solo parla di temi importanti come l'anoressia, la violenza sessuale, la depressione...ma scrive tenendo il lettore in sospeso, scrive e descrive come la scena di un film, scrive e illustra i personaggi come in una foto...o come in un disegno.


Un consiglio per la lettura: musica in sottofondo...

Io ci ho provato con questa tavola...a descrivere una canzone:
"L'uomo intero"


martedì 16 febbraio 2010

LUCIO E LA SUA VOCE





Il risultato del laboratorio con Michele Ferri.

giovedì 28 gennaio 2010

PIOVE?




Se succedesse come Quando piovvero cappelli a Milano?
Sarebbe un'allegra visione, direbbe Gianni Rodari, un annuncio di speranza che sulle nostre teste non cadessero più proiettili pericolosi.

Dedicato alla Giornata Della Memoria, con ritardo, sì...ma ricordare fa sempre bene, anche il giorno dopo.

domenica 17 gennaio 2010

LIBRO TATTILE



In occasione di Ottobre piovono libri, lo scorso anno, con il mio gruppo di lavoro, ARTE INVISIBILE, abbiamo organizzato vari laboratori per la biblioteca di Massa Marittima (GR). Tra i quali quello tattile.
E' stato uno spasso osservare i bambini alle prese con i materiali più disparati, tutti quanti toccati al buio!
La conclusione del laboratorio è stata la costruzione di un libro.

domenica 3 gennaio 2010

ANNO NUOVO…BLOG NUOVO



Eccomi qua a inaugurare il mio blog…davvero?

…proprio MIO?
Proprio io?... riservata e molto timida?
Infatti, timidamente mi presento: ciao, sono Elena.
Una, alla quale piace “nuotare” tra matite e pennelli.

Anno nuovo, appunto, cominciato da appena tre giorni.
Sotto lo spirito festivo pervaso ancora in queste giornate, porgo a tutti il mio cordiale augurio.
Così trovo la scusa per postare l’immagine che mi sono divertita a creare con pennelli e tavoletta grafica questo Natale (grazie Brunella per l’ispirazione!); uno dei miei primi esperimenti in digitale.
Cito anche la Filastrocca di Capodanno di Gianni Rodari, perché mi piace, perché quest’anno si celebra in particolar modo l’autore e perché Kia mi ha rinfrescato la memoria, facendomi ricordare quanto è semplice e speciale!

Filastrocca di Capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.