giovedì 29 novembre 2012

Fuori Tempo Massimo

Guardare fuori dalla finestra la pioggia correre incessante, mentre il temporale, ancora più forte, sta battendo dentro.
Le giornate grigie vanno talvolta così, in un ritrovarsi a riflettere e tirare somme.
Si pensa che tutto sia da rifare, ogni comportamento o decisione sbagliata a suo tempo.
Scelte compiute o troppo presto o troppo tardi, senza avere la cognizione di una meta precisa, progetti concreti.



Decisioni prese con l'immaturità e la leggerezza di una giovane età portano ad ingigantire problemi.
Quando si prendono con il senno di poi, ci si può accorgere che sia troppo tardi per cambiare un cammino avviato; ci si ritrova spaesati, disorientati.

Però oggi, davanti a questa finestra bagnata di pioggia, di fronte a queste lacrime che scendono e allagano tutto il cortile davanti... dico che è meglio cambiare.
Meglio dire basta ai timori, le timidezze, le trascuratezze, il disordine mentale e fisico, il sentirsi sempre indietro, sempre almeno 10 passi inferiori a tutti. Sentirsi sbagliati.
Fuori tempo massimo.
Da oggi proprio no...

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