venerdì 18 ottobre 2013

Punto di vista di Palomar

Mentre scorrevo soprappensiero, la bacheca di Facebook mi imbatto in un post di Ottimomassimo, il bassotto. Non il cane di Cosimo, il Barone rampante, bensì quello della bella libreria itinerante di Roma.

Il bassotto romano, nel post, pone un quesito: "Se Calvino fosse vivo, come sarebbe stato?"
Ottimomassimo dice che non sarebbe mai sceso dal suo albero!

E combinazione, qualche settimana fa, a Grosseto, Calvino si è affacciato dalla finestra della sua...abitazione castiglionese...a Roccamare.






L'illustrazione dedicata a Calvino-Palomar-Barone Rampante è nata per "Ritratti di Maremma", curata da Arte Invisibile Associazione Culturale per l'evento Città Visibile 2013, promossa dal CEDAV Arti Visive di Grosseto.

Calvino si affezionò molto alla terra maremmana, grazie al suo amico scrittore Pietro Citati, il quale gli presentò il borgo di Castiglione della Pescaia, la sua pineta e il suo bellissimo mare. E' proprio una bella combinazione sapere anche che, quando la prima volta venne qua, nei miei luoghi, correva l'anno della mia nascita; l'ho scoperto qui.

Calvino ha ambientato diversi suoi scritti nei dintorni della sua villa a Roccamare. La comunità di Castiglione, alla sua scomparsa, lo salutò con uno striscione: La terra di Palomar, col suo mare, le sue spiagge, le sue onde, i suoi boschi, i suoi silenzi, così meravigliosamente cantati dal Maestro rende l'ultimo, sincero, affettuoso, sentito omaggio a Italo Calvino.

La mostra è al ComixCafè.

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